Fisco, Michelino (Andoc Napoli): “Nel 2020 tante novità, ruolo commercialisti sempre più centrale” 

L’Associazione Nazionale Dottori Commercialisti (Andoc) di Napoli ha organizzato, presso l’Odcec partenopeo, il convegno “Le novità fiscali del 2020”, primo appuntamento di quest’anno. Mario Michelino, presidente Andoc Napoli, evidenzia: “Abbiamo voluto fare il punto su tutte le novità fiscali presenti in Finanziaria. Tra le più rilevanti, vogliamo focalizzare l’attenzione sulle detrazioni delle spese sanitarie da presentare in dichiarazione, che dovranno essere fatte esclusivamente in modalità tracciata: è chiaro che l’utilizzo di strumenti elettronici penalizzerà le persone più anziane, che avranno maggiori difficoltà. Da un punto di vista delle imprese, la compensazione dei crediti sarà possibile soltanto successivamente alla presentazione della dichiarazione dei redditi e ciò allungherà i tempi per utilizzare i crediti a favore delle imprese. Mi piace però anche ribadire come, in questo contesto, il dottore commercialista avrà un ruolo sempre più centrale”.

Le dichiarazioni.

Per Vincenzo Moretta, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Napoli, “purtroppo la politica continua a non dialogare con la nostra categoria. È vero che ci sono troppi interlocutori e manca una voce unica, ma questa miopia da parte di chi ci governa non fa bene a nessuno. Chiediamo attenzione per una categoria che è al fianco del tessuto produttivo italiano e che ogni giorno si adegua a novità e leggi unidirezionali. Crediamo che sia arrivato il momento di ascoltare le nostre proposte”.

Nel corso dell’incontro, organizzato con Il Sole 24 Ore, ai professionisti Pierpaolo Ceroli, Luisa Miletta e Francesco De Rosa è toccato il compito di illustrare ai numerosi presenti le novità in tema fiscale. Tra le più importanti, quelle legate ad agevolazioni e bonus fiscali; appalti e subappalti; compensazioni, debiti fiscali e crediti con le PA; reati penali tributari; 730, detrazioni Irpef  e Fatturazione elettronica.

Carlo Fiorentino, presidente del Collegio dei revisori Andoc Napoli, commenta: “Affrontiamo problematiche che si sono incrementate negli ultimi anni, soprattutto connesse al proliferare degli adempimenti, che comportano un moltiplicarsi di impegni spesso dagli scarsi risultati. Riteniamo che anziché intervenire con attività di repressione dell’evasione fiscale, sarebbe opportuno operare in maniera preventiva, agendo ad esempio sulla riduzione della tassazione”.

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