Odcec Napoli, approvato all’unanimità il bilancio consuntivo: l’intervento dell’Andoc

Giovedì 16 luglio si è tenuta l’assemblea dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli per il bilancio consuntivo 2019, conclusasi con l’approvazione all’unanimità. 

Di seguito proponiamo l’intervento effettuato dal segretario dell’Andoc Accademia di Napoli: “Egregio Presidente, il bilancio consuntivo, rispetto al preventivo, è documento più tecnico che politico, pertanto diamo sin d’ora il nostro parere favorevole alla sua approvazione.

Non è negabile, tuttavia, che il passaggio odierno riveste anche natura politica, poiché ci si avvia ad una stagione “elettorale”, che vede dapprima il rinnovo dei Delegati alla Cassa di Previdenza dei Dottori Commercialisti, e poi il successivo rinnovo del Consiglio dell’Ordine.

L’Accademia Andoc di Napoli, della quale ho l’onore di ricoprire il ruolo di Segretario, è stata al fianco di questo Consiglio, con lealtà, ma anche con grande autonomia, nel rispetto dei reciproci ruoli.

Non era cosa facile, in considerazione del doppio ruolo di Consigliere dell’Ordine e di Presidente ricoperto dal Collega Mario Michelino, ma ci siamo riusciti.

Ci siamo riusciti anche per merito del Consiglio uscente che, rispondendo alla nostra richiesta di massima, ma indipendente collaborazione (richiesta che avanzammo all’approvazione del bilancio preventivo per il 2018), non ha mai interferito con le attività più strettamente sindacali.

Anzi, il Consiglio napoletano ci è stato vicino, anche nelle occasioni in cui è stato forse incolpevole bersaglio degli iscritti, insoddisfatti per lo stato in cui versa la professione.

Da parte sua l’Andoc si è posta, nei limiti delle sue possibilità, al fianco degli iscritti e della Categoria tutta; con pochissimi mezzi è stata in grado di erogare decine e decine di crediti formativi, attraverso eventi sempre manifestamente apprezzati dai Colleghi.

Accogliamo con favore l’invito ad una sintesi della Categoria tutta in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, convinti che nelle famiglie si discute, ma si resta insieme.

Noi ci saremo, sempre collaborando con il Consiglio uscente, e con il nuovo Consiglio che ne prenderà il posto, qualunque esso sarà, poiché comunque espressione della base elettorale, convinti che il rapporto di stima reciproca si costruisce, così come è stato fatto per il passato, nel rispetto dei ruoli istituzionali, e nella massima autonomia.

Noi ci saremo, se avremo la massima libertà di espressione nelle scelte, scelte che ora più che mai, disegneranno il futuro dei prossimi anni del vertice locale della Categoria”.

About The Author

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *